La profezia sui tempi odierni e la Corredenzione di Maria
La Signora di tutti i Popoli come progetto di Dio
INTRODUZIONE
Comprendere da un punto di vista biblico la situazione religiosa, spirituale, legata alle vicende umane di questi ultimi tempi, occorre riferirsi alle profezie scritte nei testi delle Sacre Scritture.
Le profezie del profeta Baruc, al capitolo 3 e 4, propriamente in questi testi troviamo diversi riferimenti che indicano e si riferiscono al nostro tempo.
Mentre al capitolo 5, sempre del profeta Baruc, si trova scritto il pensiero antico, a cui fa riferimento la Madonna nelle apparizioni di Amsterdam, riguardante il quinto dogma mariano e di come si manifesterà il trionfo del Cuore Immacolato di Maria.
In questi capitoli viene anche profetizzato il tempo della misericordia di Dio, dello Spirito Santo e di Maria, tutto predisposto dall'Eterno.
Al capitolo 3 troviamo l'esortazione alla conversione del popolo di Israele contaminato dal peccato, perchè si sono allontanati dalla verità, di cui fa parte anche la Chiesa cattolica apostolica romana e tutti coloro che hanno conosciuto Dio.
Poi si trovano i riferimenti alla scelta dell'ancella del Signore, quindi alla Madre di Dio, l'Assunzione di Maria, l'Annunciazione, il riferimento alle apparizioni di Maria, che guarda caso in questi ultimi tempi sono più frequenti.
Al capitolo 4 troviamo il ruolo di Maria nei confronti di Israele, ed i motivi per cui Dio castiga il suo popolo, appunto Israele.
La profezia annuncia l'intercessione della Madonna presso l'Eterno, come Madre dell'umanità, l'esortazione ai suoi apostoli di pregare Dio per la salvare l'uomo dal demonio, affinchè Lei come mediatrice avvocata e corredentrice, possa portare a compimento il trionfo del Suo Cuore Immacolato per la Chiesa e sul popolo di Dio Israele..
DAL PROFETA BARUC capitolo 3
9Ascolta, Israele, i comandamenti della vita, porgi l'orecchio per conoscere la prudenza.
10Perché, Israele? Perché ti trovi in terra nemica e sei diventato vecchio in terra straniera?
11Perché ti sei contaminato con i morti e sei nel numero di quelli che scendono negli inferi?
12Tu hai abbandonato la fonte della sapienza!
13Se tu avessi camminato nella via di Dio, avresti abitato per sempre nella pace.
14Impara dov'è la prudenza, dov'è la forza, dov'è l'intelligenza, per comprendere anche dov'è la longevità e la vita, dov'è la luce degli occhi e la pace.
Commento vers. 9 -14
Israele è il popolo di Dio, che nonostante avere conosciuto il Creatore artefice di prodigi, misericordia, amore, si è allontanato dai Suoi comandamenti, dalla verità e non agisce con prudenza e rettitudine.
Si è contaminato con il peccato dandosi ad altri idoli, che in questo tempo sono dovuti all'evoluzione dell'umanità, ed alla perdita della vera fede, molti smarrendo la strada in Cristo finiscono all'inferno.
Hanno abbandonato la guida dello Spirito Santo, hanno abbandonato Dio, Colui che ci ha donato Maria, la sposa dello Spirito Santo.
Se il popolo di Dio avesse camminato nella via dello Spirito Santo, i cuori sarebbero ricolmi di pace, avrebbero usufruito dei doni, come la fortezza, l'intelligenza, il consiglio, ecc. per vivere a lungo nella la vita terrena, e inseguito l'eternità nella pace del Signore.
15Ma chi ha scoperto la sua dimora, chi è penetrato nei suoi tesori?
Commento vers.15
Questo versetto è un introduzione a quello che nei versetti successivi porterà ha comprendere il soggetto a cui si riferisce, cioè Maria, ponendo un osservazione nel quale si chiede chi veramente conosce la dimora di Dio? Chi riesce a penetrare dentro i suoi tesori? Dentro i Suoi misteri? Chi ha questa onnipotente grazia se non la Madre di Dio? Chi meglio di Maria ha conosciuto il Figlio e di conseguenza il Padre ?
16Dove sono i capi delle nazioni, quelli che dominano le belve che sono sulla terra?
17Coloro che si divertono con gli uccelli del cielo, quelli che ammassano argento e oro, in cui hanno posto fiducia gli uomini, e non c'è un limite ai loro possessi?
18Coloro che lavorano l'argento e lo cesellano senza rivelare il segreto dei loro lavori?
19Sono scomparsi, sono scesi negli inferi e altri hanno preso il loro posto.
Commento vers. 16- 19
Sono forse i grandi capi delle nazioni della terra che conoscono Dio ? Quelli che riescono a dominare e trasformare la natura? Dove sono coloro che hanno fatto della ricchezza un idolo, ed ammassano oro e argento? E non c'è limite alla loro avidità? Dove sono coloro che producono ricchezze per se stessi, e tengono segreti le loro azioni?
Tutti questi a causa del loro peccato sono finiti all'inferno, ed altri hanno preso il loro posto commettendo gli stessi sbagli.
20Generazioni più giovani hanno visto la luce e hanno abitato sopra la terra, ma non hanno conosciuto la via della sapienza,
21non hanno compreso i suoi sentieri e non si sono occupate di essa; i loro figli si sono allontanati dalla loro via.
22Non se n'è sentito parlare in Canaan, non si è vista in Teman.
23I figli di Agar, che cercano la sapienza sulla terra, i mercanti di Merra e di Teman, i narratori di favole, i ricercatori dell'intelligenza non hanno conosciuto la via della sapienza, non si sono ricordati dei suoi sentieri.
Commento vers. 20-23
Tante generazioni sono cresciute ed hanno abitato la terra, ma non hanno conosciuto Maria, la via che conosce il Signore, non hanno compreso che è l'unica strada che porta a Dio, non la considerano, anzi cercano sempre più di allontanarsi da Lei, come se fosse di inciampo.
I figli del mondo pensano che la strada da seguire per trovare pace si trovi sulla terra, neanche le più grandi menti, i più grandi scrittori, i più grandi della terra, non la conoscono, non si curano di conoscerla e di seguire i Suoi consigli di madre.
24O Israele, quanto è grande la casa di Dio, quanto è esteso il luogo del suo dominio!
25È grande e non ha fine, è alto e non ha misura!
26Là nacquero i famosi giganti dei tempi antichi, alti di statura, esperti nella guerra;
27ma Dio non scelse costoro e non diede loro la via della sapienza:
28perirono perché non ebbero saggezza, perirono per la loro indolenza.
Commento vers. 24- 28
O popolo di Dio, non sai quanto è grande il regno di Dio, non ha misura e non ha fine.
Nella terra promessa nacquero uomini di alta statura, guerrieri, ma Dio non si servì di loro per il Suo progetto di salvezza, non li istruì con la Sua sapienza, anzi morirono perchè non hanno riconosciuto e servito l'Eterno.
29Chi è salito al cielo e l'ha presa ( il dogma dell'Assunzione) e l'ha fatta scendere dalle nubi?
30Chi ha attraversato il mare e l'ha trovata e l'ha comprata a prezzo d'oro puro?
31Nessuno conosce la sua via, nessuno prende a cuore il suo sentiero.
32Ma colui che sa tutto, la conosce e l'ha scrutata con la sua intelligenza, colui che ha formato la terra per sempre e l'ha riempita di quadrupedi,
33colui che manda la luce ed essa corre, (L'annunciazione) l'ha chiamata, ed essa gli ha obbedito con tremore.
Commento vers. 29-32
Il versetto 29 pone la stessa osservazione del versetto 15 chiedendo chi è salito al cielo? E l'ha fatta scendere dalle nubi?
Alla luce delle conoscenze mariane dei tempi odierni, questo versetto si riferisce al quarto dogma dell'Assunzione di Maria. Colei che in questo tempo pochi conoscono per la Sua onnipotenza avuta per grazia, nessuno considera che in questo tempo è più vicina che mai agli uomini per condurli al Figlio.
Dio che sa tutto, colui che è il Creatore della terra e dell'universo, la conosce.
Con la Sua intelligenza l'ha scelta come ancella, inviandole il suo messaggero, l'arcangelo Gabriele, il quale avvolto dallo splendore della luce di Dio, si presenta a Maria.
La chiama per conto dell'Altissimo, Lei, tremante, turbata, obbedisce a quella chiamata divenendo serva eterna del Signore madre di Dio ed in seguito madre dell'umanità.
34Le stelle hanno brillato nei loro posti di guardia e hanno gioito;
35egli le ha chiamate ed hanno risposto: «Eccoci!», e hanno brillato di gioia per colui che le ha create.
36Egli è il nostro Dio, e nessun altro può essere confrontato con lui.
37Egli ha scoperto ogni via della sapienza e l'ha data a Giacobbe, suo servo, a Israele, suo amato.
38Per questo è apparsa sulla terra ( Maria e le sue apparizioni) e ha vissuto fra gli uomini.
Commento vers. 34-37
Con l'Eccomi di Maria tutto il creato ha gioito, le stelle hanno brillato di gioia per dare gloria a colui che li ha create. Dio è l'unico onnipotente, non ve altro Dio all'infuori di Lui.
Egli ha dato a Maria pieno potere sulla terra, elargendogli tutti i doni dello Spirito Santo, facendola Sua sposa, inviandola quale mediatrice, avvocata e corredentrice dell'umanità, donandola a Giacobbe suo prescelto, e a tutto Israele come sapienza.
Quella sapienza oggi ha un nome, si chiama Maria, madre di Israele, il popolo amato da Dio.
Ella come corredentrice del Redentore, onnipotente per grazia, appare sulla terra, in questi ultimi tempi in maniera più incisiva, vivendo fra gli uomini per istruirli alla santificazione e condurli verso il Figlio.
DAL PROFETA BARUC capitolo 4
1 Essa è il libro dei decreti di Dio
e la legge che sussiste in eterno;
tutti coloro che si attengono ad essa avranno la vita,
quanti l'abbandonano moriranno.
2Ritorna, Giacobbe, e accoglila,
cammina allo splendore della sua luce.
3Non dare a un altro la tua gloria
né i tuoi privilegi a una nazione straniera.
4Beati siamo noi, o Israele,
perché ciò che piace a Dio è da noi conosciuto.
Commento vers. 1-4
L' Essa all'inizio del primo versetto si riferisce alla madre Di Cristo. Maria conosce il Padre perchè madre del Figlio, conosce quello che è gradito agli occhi di Dio, i Suoi decreti, le Sue leggi, il Suo amore.
In perenne comunione con la Santa Trinità, in quanto Immacolata, è l'amore che lega il Padre ed il Figlio, tutti coloro che la venerano e si innamorano di Lei attenendosi ai Suoi insegnamenti, avranno la vita eterna, quanti si allontanano si perderanno nel peccato e finiranno all'inferno.
Discendenza di Giacobbe, accogli la madre di Dio per camminare allo splendore della sua luce che viene da Dio, non dare gloria alle luci del mondo ed ad altri idoli.
Coloro che seguono Maria conoscono quello che piace a Dio, e Israele, il popolo di Dio sarà beato.
5Coraggio, popolo mio, tu, memoria d'Israele!
6Siete stati venduti alle nazioni
non per essere annientati,
ma perché avete fatto adirare Dio
siete stati consegnati ai nemici.
7Avete irritato il vostro creatore,
sacrificando a dèmoni e non a Dio.
8Avete dimenticato chi vi ha allevati, il Dio eterno,
avete afflitto anche colei che vi ha nutriti, Gerusalemme.
9Essa ha visto piombare su di voi l'ira divina
e ha esclamato: «Ascoltate, città vicine di Sion,
Dio mi ha mandato un grande dolore.
10Ho visto, infatti, la schiavitù in cui l'Eterno
ha condotto i miei figli e le mie figlie.
11Io li avevo nutriti con gioia
e li ho lasciati andare con pianto e dolore.
12Nessuno goda di me nel vedermi vedova
e abbandonata da molti;
sono stata lasciata sola per i peccati dei miei figli,
perché hanno deviato dalla legge di Dio,
13non hanno riconosciuto i suoi decreti,
non hanno seguito i suoi comandamenti,
non hanno proceduto per i sentieri della dottrina,
secondo la sua giustizia.
14Venite, o città vicine di Sion,
ricordatevi la schiavitù in cui l'Eterno
ha condotto i miei figli e le mie figlie.
15Ha mandato contro di loro una nazione da lontano,
una nazione malvagia di lingua straniera,
che non ha avuto rispetto dei vecchi né pietà dei bambini.
16Hanno strappato via i prediletti della vedova
e l'hanno lasciata sola, senza figlie».
Commento vers. 5 - 16
La Madonna incoraggia i suoi figli al ricordo di Dio, si rivolge a coloro che vivono nel mondo in mezzo a quelli che non credono e vivono lontano da Dio. Quel popolo di Dio così glorioso è tanto amato dall'Eterno, che si è contaminato con le culture di altri idoli allontanandosi dalla verità,
Avete fatto irritare il vostro Dio, perchè avete dimenticato chi vi ha sempre donato grazie e aiuto per vivere una vita in difesa dal demonio, in un contesto di giustizia e di pace come nelle prime comunità cristiane.
Avete anche dimenticato vostra madre la Gerusalemme celeste. IO ho visto venire su di voi il dolore permesso dal Dio Eterno, siete divenuti schiavi del peccato e io vi ho lasciati andare con dolori e pianto, sono stata abbandonata anche da coloro che dicevano di conoscermi, sono stata lasciata sola dai miei figli perchè a loro piace andare dietro il mondo.
Hanno deviato dalla legge di Dio, dai suoi decreti, non hanno seguito più i suoi comandamenti, non hanno seguito per i sentieri della dottrina, secondo la giustizia di Dio.
Al versetto 15 viene lecita un osservazione riferita in questi ultimi tempi con riferimento alla nazione lontana di lingua straniera, malvagia, che non ha avuto rispetto dei vecchi, nè dei bambini, quindi di nessuno.
Considerando che al capitolo 3 versetto 29 viene enunciato il Dogma dal punto di vista biblico dell'Assunzione della madre di Dio, questo presuppone che come tempo riguarda il 1900,
Propriamente in questo tempo, l'umanità è stata coinvolta da due guerre mondiali, sopratutto la seconda, che ha visto il primo popolo scelto da Dio, subire una persecuzione atroce e di conseguenza anche tutti i credenti del mondo sono stati coinvolti compresa la Chiesa di Roma.
17E io come posso aiutarvi?
18Chi vi ha afflitto con tanti mali
saprà liberarvi dalle mani dei vostri nemici.
19Andate, figli miei, andate,
io sono rimasta sola.
20Ho deposto l'abito di pace,
ho indossato la veste di sacco per la supplica,
griderò all'Eterno per tutti i miei giorni.
21Coraggio, figli miei, gridate a Dio,
ed egli vi libererà dall'oppressione
e dalle mani dei nemici.
22Io, infatti, ho sperato dall'Eterno la vostra salvezza
e una grande gioia mi è venuta dal Santo,
per la misericordia che presto vi giungerà
dall'Eterno, vostro salvatore.
23Vi ho lasciati andare con dolore e pianto,
ma Dio vi ricondurrà a me
con letizia e gioia, per sempre.
24Come ora le città vicine di Sion
vedono la vostra schiavitù,
così ben presto vedranno la salvezza
che vi giungerà dal vostro Dio;
essa verrà a voi
con grande gloria e splendore dell'Eterno.
Commento vers. 17 -24
In questo tempo Io posso aiutarvi dice Maria, perchè Colui che ha permesso al demonio di provarvi, sarà Colui che vi libererà.
Io intercedo per voi supplicando l'Eterno tutti i giorni. Coraggio figli miei aiutatemi pregando il Signore, Lui vi ascolterà e vi libererà dall'opperssione del demonio.
Io intercedo per voi e Dio ha accolto la mia supplica, figli miei, una grande gioia mi è stata concessa dal Santo in questo tempo caratterizzato dalla misericordia di Dio per l'umanità, ( la rivelazione sulla divina misericordia attraverso santa Faustina kowalska).
Voi sieti stati lasciati in mezzo ai dolori e alle tribolazioni, per la vostra condotta, ma Dio vi consegnerà a Me, troverete finalmente pace e gioia dentro di voi. Coloro che sono lontano da Dio vedranno la vostra gioia, la vostra grazia, attraverso le vostre opere, non sarete più schiavi del demonio, ma avrete la speranza accesa della vostra salvezza, che vi sarà concessa dall'Eterno.
25Figli, sopportate con pazienza la collera
che da Dio è venuta su di voi.
Il tuo nemico ti ha perseguitato,
ma vedrai ben presto la sua rovina
e gli calpesterai la nuca.
26I miei teneri figli
hanno camminato per aspri sentieri,
sono stati portati via come gregge rapito dal nemico.
27Coraggio, figli, gridate a Dio,
poiché si ricorderà di voi colui che vi ha afflitti.
28Però, come pensaste di allontanarvi da Dio,
così, ritornando, decuplicate lo zelo per ricercarlo;
29perché chi vi ha afflitto con tanti mali
vi darà anche, con la vostra salvezza, una gioia perenne.
Commento vers. 25 - 29
E' sempre la voce di Maria, che esorta i suoi figli alla preghiera perseverante e pazientosa, affinchè Dio possa ritornare a elargirci la Sua misericordia.
Allontanandosi da Dio, si rimane in balia dei progetti e pensieri umani che solitamente sono contrari a quello che piace a Dio.
Il diavolo perseguita e acceca attraverso le luci del mondo, ma la speranza e quella di vedere ben presto la sua sconfitta, affidandoci al Cuore Immacolato di Maria assieme a Lei gli potremo calpestare la nuca come è stato predetto nel libro della Genesi.
Siete stati confusi e ammaliati dal nemico maligno, che vi ha condotti per strade non buone, siete stati rapiti dal peccato facendovi portare lontano dal buon pastore.
Coraggio figli miei implorate la misericordia di Dio, accostatevi alla Sua Chiesa, così si ricorderà della Sua alleanza, vi difenderà e vi farà esultare di gioia e vi darà la speranza della salvezza eterna.
Ritornando al Signore dopo che vi siete allontanati, decuplicaterete lo zelo, così anelerete sempre più a confidare in Lui e seguire i suoi insegnamenti.
30Coraggio, Gerusalemme!
Colui che ti ha dato un nome ti consolerà.
31Sventurati coloro che ti hanno fatto del male,
che hanno goduto della tua caduta;
32sventurate le città in cui sono stati schiavi i tuoi figli,
sventurata colei che li ha trattenuti.
33Come ha gioito per la tua caduta
e si è allietata per la tua rovina,
così si affliggerà per la sua solitudine.
34Le toglierò l'esultanza di essere così popolata,
la sua insolenza sarà cambiata in dolore.
35Un fuoco cadrà su di essa per lunghi giorni
per volere dell'Eterno,
e per molto tempo sarà abitata da dèmoni.
36Guarda a oriente, Gerusalemme,
osserva la gioia che ti viene da Dio.
37Ecco, ritornano i figli che hai visto partire,
ritornano insieme riuniti,
dal sorgere del sole al suo tramonto,
alla parola del Santo, esultanti per la gloria di Dio.
Commento vers. 30- 37
Questa ultima parte del testo si riferisce alla consolazione per Maria da parte di Dio, la quale soffre per la condotta dei suoi figli.
Dio punirà coloro che amano il male, coloro che godono di perseguitare i cristiani, il demonio finalmente sarà sconfitto.
Verrà il tempo in cui Maria madre dell'umanità, vedrà i suoi figli convertirsi, quelli che prima si erano dati ad altri idoli, coloro che si erano contaminati con il peccato, con la carne, per la misericordia di Dio torneranno al Padre, lo Spirito Santo entrerà in tutti i cuori affinchè si manifesti la gloria di Dio.
Alfonso Mezzatesta