CORREDENTRICE, AVVOCATA E MEDIATRICE
Riferimenti blibici
Maria corredentrice, avvocata e mediatrrice
Maria è Avvocata Nostra ai piedi della Croce: si unisce dolorosamente e spiritualmente alla sofferenza del Figlio perchè sono in comunione spirituale essendo entrambi senza macchia di peccato. Inoltre a Maria viene dato il mandato dal Padre, attraverso il Figlio, di “ Madre del genere umano” e nonostante la violenza e l'indifferenza degli uccisori del Figlio che sono fratelli di Gesù, Lei come Madre, prega il Padre di perdonare questi suoi figli, e tutti i figli futuri che nasceranno, anche se continueranno a mettere in Croce il fratello con i loro peccati.
Maria è Mediatrice di Grazie tra Suo Figlio e gli uomini alle nozze di Cana. Ella, sempre nella fase terrena, tiene gli Apostoli uniti nell'attesa del Paraclito nel giorno di Pentecoste. Lei, Sposa dello Spirito Santo, media con il Figlio attraverso lo Spirito Santo.
I tre attributi sono complementari l'uno all'altro e seguono uno schema divino prestabilito secondo la volontà e il progetto della Santa Trinità sino dalla creazione del mondo. Maria, come Donna e Madre tutta Pura, senza Macchia, Immacolata, ancora prima dell'Annunciazione, per Concezione di Dio, era già Corredentrice, Avvocata e Mediatrice, Questi attributi prendono dinamicità nella vita terrena di Maria in precisi momenti stabiliti dall'Eterno, rimanendo tali per tutta l'eternità.
Tutte le virtù e i titoli conferiti alla Madonna nel corso dei secoli, Aiuto dei Cristiani, Rifugio dei peccatori, Consolatrice degli afflitti, Fonte della tua gioia, Madonna dell'eterno soccorso, Madre degli uomini, Madre del bell'amore, Madre della Chiesa, Maria che scioglie i nodi e tanti altri attributi, prendono corpo, efficacia e dinamicità perchè convergono tutti nei tre concetti o attributi di MEDIATRICE AVVOCATA E CORREDENTRICE.
Per fare un esempio, Maria può sciogliere i nodi perchè è avvocata, in quanto porta le richieste al Figlio e quindi al Padre, è mediatrice in quanto porta la grazia del Figlio e del Padre all'anima che chiede che sia sciolto il nodo, è corredentrice in quanto collabora con la Santa Trinità affinchè l'anima conosca la Gloria di Dio.
Il quinto ed ultimo dogma mariano è la chiave di volta che sostiene il ruolo di Maria per umanità. L'ufficialità di questo dogma da parte della Chiesa apostolica romana è di vitale importanza, perchè porterà la vera pace nel mondo, che viene solo dallo Spirito Santo, (messaggio dell'11 Ottobre 1953), ma bisogna recitare giornalmente la Preghiera ed impegnarsi a diffonderla con tutti i mezzi moderni (messaggio del 31 Dicembre 1951).
Alfonso Mezzatesta