Trentatreesima visione - 31 maggio 1951
Appparizioni della Signora alla veggente dal 1945 al 1959
Trentatreesima visione - 31 maggio 1951
Corredentrice, Mediatrice e Avvocata
La Signora appare e dice:
“Sono qui e vengo per dirti che io, Maria, voglio essere la Signora di tutti i Popoli. Guarda bene. Mi trovo davanti alla croce del Redentore. Il mio capo, le mie mani e i miei piedi sono come quelli di un essere umano, come del Figlio dell’Uomo. Il corpo è come dello Spirito. Ho posto i miei piedi fermamente sul globo perché in questo tempo il Padre e il Figlio vuole portarmi in questo mondo come Corredentrice, Mediatrice e Avvocata. Il nuovo e ultimo dogma mariano sarà questo. Quest’immagine precederà. La proclamazione di questo dogma sarà molto contestata ma sarà portata a compimento. Ho ripetuto queste cose affinché tu possa nuovamente esporle al tuo direttore spirituale e ai teologi e confutare le loro obiezioni”.
“Sono qui e vengo per dirti che io, Maria, voglio essere la Signora di tutti i Popoli. Guarda bene. Mi trovo davanti alla croce del Redentore. Il mio capo, le mie mani e i miei piedi sono come quelli di un essere umano, come del Figlio dell’Uomo. Il corpo è come dello Spirito. Ho posto i miei piedi fermamente sul globo perché in questo tempo il Padre e il Figlio vuole portarmi in questo mondo come Corredentrice, Mediatrice e Avvocata. Il nuovo e ultimo dogma mariano sarà questo. Quest’immagine precederà. La proclamazione di questo dogma sarà molto contestata ma sarà portata a compimento. Ho ripetuto queste cose affinché tu possa nuovamente esporle al tuo direttore spirituale e ai teologi e confutare le loro obiezioni”.
Il gregge
“Ora sta attenta e riferisci ciò che ti mostro! Questa è l’ultima indicazione che do riguardo all’immagine. Osserva bene. Sono ritta sul globo. Figlia, tu credevi di vedere delle nuvole intorno al globo. Ma ora guarda bene ciò che ti mostro!”
Vedo che le nuvole si trasformano in pecore viventi. Da sinistra e da destra intorno al globo, come se uscisse dal fondo, appare un gregge. Qua e là, vedo delle pecore nere. Degli agnelli si sdraiano ai piedi del globo. Le pecore accorrono, alcune pascolano. La maggior parte volge però la testa verso l’alto, come se guardassero direttamente verso la Signora e la croce. Ci sono anche pecore sdraiate, con la testa alzata, che guardano verso la Signora. È una bella scena pacifica. La Signora mi dice:
“Figlia, incidi questa raffigurazione nella tua memoria e riferiscila bene! Questa rappresentazione del gregge indica i popoli di tutto il mondo, che non troveranno pace fino a quando non sosteranno e con calma alzeranno lo sguardo verso la croce, centro di questo mondo”.
Vedo che le nuvole si trasformano in pecore viventi. Da sinistra e da destra intorno al globo, come se uscisse dal fondo, appare un gregge. Qua e là, vedo delle pecore nere. Degli agnelli si sdraiano ai piedi del globo. Le pecore accorrono, alcune pascolano. La maggior parte volge però la testa verso l’alto, come se guardassero direttamente verso la Signora e la croce. Ci sono anche pecore sdraiate, con la testa alzata, che guardano verso la Signora. È una bella scena pacifica. La Signora mi dice:
“Figlia, incidi questa raffigurazione nella tua memoria e riferiscila bene! Questa rappresentazione del gregge indica i popoli di tutto il mondo, che non troveranno pace fino a quando non sosteranno e con calma alzeranno lo sguardo verso la croce, centro di questo mondo”.
Raggi di Grazia, Redenzione e Pace
“Ora guarda le mie mani e riferisci ciò che vedi”.
È come se nel centro di ognuna delle sue mani vi fosse una ferita, dalla quale scaturiscono tre raggi che s’irradiano sulle pecore. La Signora sorride e dice:
“Questi sono tre raggi, i raggi di Grazia, Redenzione e Pace. Per mezzo della grazia del mio Signore e Maestro, per amore dell’umanità, il Padre mandò il Suo unico Figlio sulla terra quale Redentore. Ambedue vogliono ora inviare il Santo, il vero Spirito, il solo che può dare la pace. Dunque: Grazia, Redenzione, Pace.
Il Padre e il Figlio vogliono inviare in questo tempo Maria, la Signora di tutti i Popoli, quale Corredentrice, Mediatrice e Avvocata.
Con ciò ti ho dato una spiegazione comprensibile e chiara di questa immagine, che è così completa”. ( *)
È come se nel centro di ognuna delle sue mani vi fosse una ferita, dalla quale scaturiscono tre raggi che s’irradiano sulle pecore. La Signora sorride e dice:
“Questi sono tre raggi, i raggi di Grazia, Redenzione e Pace. Per mezzo della grazia del mio Signore e Maestro, per amore dell’umanità, il Padre mandò il Suo unico Figlio sulla terra quale Redentore. Ambedue vogliono ora inviare il Santo, il vero Spirito, il solo che può dare la pace. Dunque: Grazia, Redenzione, Pace.
Il Padre e il Figlio vogliono inviare in questo tempo Maria, la Signora di tutti i Popoli, quale Corredentrice, Mediatrice e Avvocata.
Con ciò ti ho dato una spiegazione comprensibile e chiara di questa immagine, che è così completa”. ( *)
Promessa
“Tu, figlia, sei lo strumento, solo lo strumento, per trasmettere queste cose. Provvedi affinché questa breve preghiera, nella quale si implora fortemente la discesa del vero spirito, dello Spirito Santo, sia divulgata il più presto possibile! Dì al tuo direttore spirituale e a tutti quelli che collaborano alla diffusione, che io prometto a tutti quelli che pregano davanti a quest’immagine e invocano Maria, la Signora di tutti i Popoli, di elargire grazie per l’anima e per il corpo, nella misura che vorrà il Figlio!”
Da nazione a nazione, da città a città
“Non dovete considerare tutto ciò limitatamente alla vostra cerchia. Io sono la «Signora di tutti i Popoli». Questa immagine deve andare da nazione a nazione, da città a città. Questo è lo scopo dell’opera di redenzione.
Ora mi rivolgo al tuo direttore spirituale e agli altri collaboratori. Riconoscete il vostro dovere e non esitate ad eseguire quanto ho detto! Prometto di aiutare tutti quelli che soffrono nello spirito e nel corpo se faranno la mia volontà, la volontà del Padre”.
Ora mi rivolgo al tuo direttore spirituale e agli altri collaboratori. Riconoscete il vostro dovere e non esitate ad eseguire quanto ho detto! Prometto di aiutare tutti quelli che soffrono nello spirito e nel corpo se faranno la mia volontà, la volontà del Padre”.
Le donne e gli uomini di questo mondo
La Signora attende un attimo e guarda davanti a sé. Poi dice:
“Teologi, voi non avrete alcuna difficoltà se considerate che il Signore e Maestro aveva predestinato la Signora al sacrificio. La spada era già rivolta verso il cuore della Madre. Con ciò voglio dire che ho sempre preceduto il Figlio nelle sofferenze spirituali e fisiche.
E ora mi rivolgo alle donne di questo mondo: donne di questo mondo, sapete cosa vuol dire essere donna? Significa sacrificarsi. Rinunciate a tutto il vostro egoismo e alla vostra vanità; sforzatevi di portare al centro, alla croce, tutti i bambini e chi ancora vaga qua e là. Condividete il sacrificio!
Ora parlo agli uomini di questo mondo. Uomini, da voi deve venire la forza e la volontà di portare il mondo all’unico sovrano di questo mondo, al Signore Gesù Cristo”.
“Teologi, voi non avrete alcuna difficoltà se considerate che il Signore e Maestro aveva predestinato la Signora al sacrificio. La spada era già rivolta verso il cuore della Madre. Con ciò voglio dire che ho sempre preceduto il Figlio nelle sofferenze spirituali e fisiche.
E ora mi rivolgo alle donne di questo mondo: donne di questo mondo, sapete cosa vuol dire essere donna? Significa sacrificarsi. Rinunciate a tutto il vostro egoismo e alla vostra vanità; sforzatevi di portare al centro, alla croce, tutti i bambini e chi ancora vaga qua e là. Condividete il sacrificio!
Ora parlo agli uomini di questo mondo. Uomini, da voi deve venire la forza e la volontà di portare il mondo all’unico sovrano di questo mondo, al Signore Gesù Cristo”.
Agisci con mezzi moderni e celermente
“Figlia, ti ho spiegato che cosa significherà per il mondo questo messaggio. Tramite il tuo direttore spirituale ed altri devi provvedere che sia reso noto al mondo. Questo è il mio desiderio per oggi. Sì, voglio essere la Signora di tutti i Popoli. Agisci con mezzi moderni e celermente!”
Ed ora la Signora si allontana lentamente, mentre ripete:
“Questo tempo è il nostro tempo”.
Ed ora la Signora si allontana lentamente, mentre ripete:
“Questo tempo è il nostro tempo”.