Signora di tutti popoli
messaggio del 28 marzo 1951
Nel messaggio del 28 marzo 1951 la Signora dice: "Eccomi di nuovo",... Poi dice: "Così deve essere diffuso . Al testo della preghiera che ho dato non va cambiato nulla!"... La Signora recita la preghiera...<<Signore Gesù Cristo, ... >> ... Poi la Signora dice: "Che una volta era Maria, rimane così!"...
"...Mi trovo davanti alla croce come la Signora e come tale voglio essere ricondotta nel mondo...
...Sai, figlia , che epoca è questa? Un' epoca che nel corso dei secoli il mondo non ha mai attraversato , con un simile declino della fede...
... in questo tempo moderno, in questo mondo moderno che nelle cose materiali sa agire immediatamente e velocemente, si deve operare rapidamente e con mezzi moderni anche nelle cose spirituali".
Improvvisamente vedo Roma davanti a me. Mentre muove il dito in segno di disapprovazione, la Signora dice: "Conoscete le vostre leggi?"...
"...Ti ho già detto prima: la croce deve essere riportata nel mondo... Tu non puoi intuire ciò che si nasconde nel futuro. Non intuisci il grande pericolo per Roma. Roma crede ancora di essere forte, ma non sa in che misura viene minata. Ti rendi conto di quanto rapidamente occorre agire? Ti rendi conto che la teologia deve fare posto alla causa di mio Figlio? "...
..."Roma deve conoscere il suo compito in questo tempo. Sa Roma quale nemico sta in agguato e striscia nel mondo come un serpente? E con ciò non mi riferisco soltanto al comunismo. Ci saranno ancora altri profeti, profeti falsi. Occorre quindi impiegare questi mezzi. Sono la Signora davanti alla croce, la Madre davanti a suo Figlio venuto in me per mezzo del Padre. Sto perciò davanti a mio Figlio quale Avvocata e portatrice di questo messaggio per questo mondo moderno."
NOTA
La Signora in questo messaggio sottolinea che nella preghiera da Lei data nulla deve essere cambiato e la frase :"che una volta era Maria " , deve rimanere così.
Nel messaggio del 6 aprile 1952 la Signora lo ripete :"Che la Signora di tutti i Popoli, che una volta era Maria, sia la nostra Avvocata: questo deve rimanere così" .
( Inizialmente, per volontà del Vescovo, la preghiera venne pubblicata senza le parole "che una volta era Maria", ma la Signora esprime l' esplicita volontà che la preghiera rimanga esattamente come lei l'ha dettata. Dopo che questo messaggio venne comunicato al vescovo vennero reintrodotte le parole che in precedenza erano state omesse ).
La Madonna spiega in modo chiaro, breve e semplice: "Che una volta era Maria". Significa che molti uomini hanno conosciuto Maria come Maria. Ora però Lei , in questo nuovo periodo, vuole essere la Signora di tutti i Popoli. E questo è comprensibile a tutti.
Considerando il tempo del messaggio e cioè il 1951, e la riconferma nel 1952, appare inverosilmile come la Signora in una prospettiva profetica preannunci il cambiamento della preghiera, avvenuta dopo la consultazione del Vescovo di Amsterdam con la Congregazione per la Dottrina della Fede nel 2005. La Congregazione ha approvato il testo della preghiera con la direttiva di cambiare, a causa di possibili malintesi, la clausola originale “che una volta era Maria” con “la Beata Vergine Maria”.
Tutto questo la Signora lo dice e lo conferma dicendo : "come Signora o donna ( nel sostantivo Olandese Wouvre significa donna o signora ) di tutti i popoli mi trovo davanti la croce come allora, e come tale , questo è il punto importante, voglio essere riportata nel mondo ". Il termine riportata indica oggi l'inizio di quel momento.
La Signora continua spiegando la Sua presenza, rivolgendosi alla Chiesa di Roma e parlando di questa epoca, (e per epoca intende un ampio periodo di tempo definito da fattori storici di particolare rilievo e novità), dove avverrà una diminuzione della fede , e le cui prospetive future mineranno il vero Spirito buono.
Il demonio si insinuerà sin dentro la Chiesa, e sorgeranno falsi profeti.
Alla luce di oggi ci si rende conto di quanta poca riconoscenza vi è per il Creatore, e la confusione religiosa che vige.
La Signora, la Madre davanti al Figlio venuto in Lei attraverso il Padre, viene a noi come Avvocata .
Alfonso Mezzatesta